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Keywords: book giacomo leopardi giacomoleopardi giovanni battista bronzini giovannibattistabronzini naples italy text writing texture In uno dei saggi (pagg. 44-84) di questo libro si affronta il tema del "passero solitario", il cui motivo ispiratore sarebbe nato da un verso biblico ("passer solitarius in tecto") coniugato con l'esperienza concreta di un uccello solo sulla torre della chiesa di Sant'Agostino a Recanati. L'autore identifica tuttavia una serie di strambotti di varie aree italiane (Macerata, Fermo, Lazio, Puglia, Calabria) con lo stesso tema del "passero solitario", fino ad arrivare all'area napoletana del Quattrocento con Francesco Galeota: "Son passaro solitario tornato / che vivo solo et piango sopra un tecto". Senza dilungarmi ulteriormente su questo lungo saggio, sembra acquisito che l'idea del "passero" giunga a Leopardi da una vasta tradizione letterario-popolare, cui ovviamente il poeta conferisce gli inequivocabili tratti di soggettiva genialità. In uno dei saggi (pagg. 44-84) di questo libro si affronta il tema del "passero solitario", il cui motivo ispiratore sarebbe nato da un verso biblico ("passer solitarius in tecto") coniugato con l'esperienza concreta di un uccello solo sulla torre della chiesa di Sant'Agostino a Recanati. L'autore identifica tuttavia una serie di strambotti di varie aree italiane (Macerata, Fermo, Lazio, Puglia, Calabria) con lo stesso tema del "passero solitario", fino ad arrivare all'area napoletana del Quattrocento con Francesco Galeota: "Son passaro solitario tornato / che vivo solo et piango sopra un tecto". Senza dilungarmi ulteriormente su questo lungo saggio, sembra acquisito che l'idea del "passero" giunga a Leopardi da una vasta tradizione letterario-popolare, cui ovviamente il poeta conferisce gli inequivocabili tratti di soggettiva genialità.
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